IMPREPARATO

volutamente impreparato. 

Questo era forse il titolo giusto per questo post, consciamente, decisamente, volutamente impreparato.

La data dell'otto di marzo dovrebbe far scorrere fiumi di miele anche su questo blog, perché oggi è "la ricorrenza della festa della donna" e tutti gli uomini sono abituati a fare così. Credimi naufrago, scrivere due parole gentili in croce, come se fosse un cruciverba, non mi sarebbe stato per niente difficile, ne ho la capacità e credo di averlo dimostrato in svariate circostanze nel passato, ma qui sull'isola le donne si onorano per il loro essere non per un solo giorno, ma per tutti i 365 che compongono un anno. 

Qui è sempre festa, grazie alla gioia che ci regalano per il semplice fatto di esistere e non mi va di uniformarmi alla massa di chi oggi pensa di lavarsi la coscienza regalando un mazzetto di mimose, comprate  casomai per strada al rientro a casa. 

Gli stessi uomini, che poi vanno ad incrementare le statistiche degli pseudo maschi che abusano, oltraggiano o prevaricano le donne da domani in poi. Io adoro per davvero le donne, gli voglio bene a prescindere e le rispetto sempre, quindi oggi per me è un giorno come un altro.

Il fatto è, che la maggior parte di noi uomini, è fondamentalmente stupido e qualcuno anche un po' in più degli altri e non serve il grado di istruzione per individuare "lo strnz di turno", spesso basta che sia semplicemente maschio.

C' è un aneddoto, che mi è stato portato ad esempio della situazione qualche anno fa e vado a raccontartelo. 

Mi diceva una stimata e rispettata professionista, persona seria e che non da adito a nessun tipo di chiacchiericcio, che spesso i suoi colleghi, tutti laureati, si soffermavano a "scommettere" sul tipo di biancheria intima che lei e le sue colleghe indossano.

Ora, se questo è il modo di vedere le donne in un consesso di maschi istruiti, se la femmina viene intesa come "bestia da spogliare" seppure solo mentalmente, a leggere le statistiche che si trovano un po' ovunque oggi pubblicate, non si rimane poi più di tanto sorpresi, purtroppo. 

Ecco, io qui cerco non solo di mostrarmi, ma tento di essere attento a tutte le donne con cui ho un rapporto diretto. Non un solo giorno all'anno, ma sempre. 

Forse con qualcuna ci riesco un po' di meno, ma non è per cattiveria, è che a volte dovrei dilatare il tempo a dismisura per averne a disposizione a sufficienza per tutti e lasciarne alla fine un po' anche per me. 

Però di una cosa sono certo, non ho mai pensato di ferire una sola delle naufraghe che mi omaggiano della loro amicizia. 

Qui credo che una una donna si sente a suo agio e rispettata, perché è così che voglio è così che io sono.

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