L'oscurità che abbiamo scelto per questa notte, fatta solo per noi, ci
avvolge come un manto invisibile, denso e accogliente. Il silenzio che ci
circonda sembra amplificare ogni respiro, ogni battito del cuore, rendendo
questa notte un luogo sospeso, fuori dal tempo.
Il tuo profumo mi avvolge, un'eco di vaniglia e muschio che mi guida come
un filo invisibile verso di te. Mi immergo in questa notte incantata, alla
ricerca di ogni tuo segreto, desideroso di sentirlo pulsare sotto le mie mani,
di viverlo fino in fondo. Voglio che il tuo piacere scorra in me, fluido e
travolgente, come mai prima d'ora.
Sul pavimento, un sentiero di candele accese tremola nell'oscurità,
fiammelle fragili che riflettono la danza irregolare del tuo corpo. Ogni luce è
un passo verso di te, un invito a perdermi nell'abisso delle emozioni che ci
attendono. Il tuo profumo precede la tua presenza, una promessa di estasi
imminente. Ogni mio passo si fa più certo, guidato dal calore del tuo corpo che
traspare dal sottile velo dei tuoi abiti. I nostri cuori, battono all'unisono
mentre mi avvicino, svelando nuove sfumature della tua bellezza, come un
paesaggio che cambia con la luce dell'alba.
Le mie mani, tremanti e desiderose, esplorano la trama delicata dei tuoi
vestiti, cercando i bottoni che ne custodiscono i segreti. Spogliarti è sempre
stato per me un gesto sacro, un rituale carico di intimità. Non ho mai voluto
che fossi tu a farlo: sarebbe stato troppo banale, troppo sarebbe terreno. Con
una lentezza quasi reverenziale, lascio scivolare lungo i tuoi fianchi il
tessuto che ti copriva, e lì, davanti a me, il tuo corpo nudo si offre alla mia
immaginazione come un dono prezioso.
Il tuo profumo cambia, arricchendosi di una nota sottile di gelsomino che
si intreccia alla vaniglia. Mi avvolge, mi stordisce, mi conduce in uno stato
di estasi crescente. Ti avvicini, e il tuo sospiro sfiora il mio volto come
un'onda leggera che mi ruba il respiro. Lentamente i nostri corpi si
incontrano, e un fremito profondo attraversa ogni fibra del mio es
Nel buio totale, le mie mani diventano i miei occhi che si muovono con
sicurezza sulla tua pelle, guidando le mie labbra nella scoperta di ogni tuo
angolo, ogni curva. La mia bocca si nutre avidamente di te, assapora la
dolcezza della tua pelle, mentre i nostri respiri si intrecciano in un unico
ritmo, un'unica melodia. Non so dove mi trovo, ma è un luogo che somiglia al
paradiso. Quando le mie dita si posano sul tuo viso e scostano i tuoi capelli,
vedo i tratti di un angelo.
I tuoi fremiti parlano più di qualsiasi parola, e le mie labbra reclamano
le tue in un bacio che è desiderio, amore, e dedizione. Ogni respiro che
condividiamo è un ponte verso qualcosa di nuovo e mai esplorato. Questa notte
sembra la prima volta, un inizio senza memoria, dove tutto è fresco, vibrante e
sconosciuto.
Le mie dita scivolano lentamente lungo i tuoi fianchi, stringendoti con la
disperazione di un naufrago che trova la sua zattera. Il calore dei tuoi seni
contro il mio petto mi attraversa come un'onda di elettricità, e in
quell'abbraccio perdo ogni senso di individualità. Non siamo più due corpi, ma
un'unica entità, un unico respiro.
Questa notte ho compreso che gli occhi non servono quando sono i cuori a
parlare. Nel buio, siamo più vicini che mai, perché la luce non può rivelare
ciò che si scopre solo con l'anima. Quando un tenue riflesso di luce squarcia
l'oscurità, posandosi sul tuo viso, vedo qualcosa che mi lascia senza fiato.
Sei più bella di quanto abbia mai osato immaginare, e in quell'istante realizzo
quanto sia fortunato che tu sia mia.
Mentre la notte ci avvolge ancora per un istante, stringo a me questa
certezza: non siamo più semplicemente due amanti, ma un universo che pulsa
all'unisono, in un eterno presente fatto solo di noi.
Mmhhhhhhhhhmmmm..... Guardiano.... sara' l'ora tarda.... e' gia' mezzanotte passata...
RispondiEliminasara' quest'afa che non da' tregua...
saranno questi sbalzi ormonali da pre-menopausa.... :)))))))))))
...e se non fosse che in un altro post mi hai gia' detto "e' inutile bussare qui non aprira' nessuno"...
io ora mi presenterei alla porta del suo faro... con una benda in mano!!!! ah ah ahahaha....
ah ahahhahahaha............
Eretica
Non voglio passare per precisino (mi ci chiama una persona cara, ma nn mi va di darle pubblicamente ragione), ma se rileggi bene i commenti, quell' "e' inutile bussare qui non aprira' nessuno" non era rivolto a te, ma a Grazia.
RispondiEliminavedi qui http://aguardiadelfaro.blogspot.com/2011/08/collezione-solare-2011-invito-cena.html
Per quel che ti concerne, ti avevo allontanato dalla casa in precedenza, diversamente, aspettavo una persona, che poi si è presentata, la serata era per lei, dolce follia. Sarebbe stato scortese se arrivando, Fanny, trovasse qualcosa, meno che perfetto.